Marcatori di diagnosi e prognosi per il tumore della prostata

Responsabile:
Lorenzo Richiardi 

Obiettivo del progetto è identificare marcatori di diagnosi e prognosi per il tumore della prostata, in particolare per differenziare al momento della diagnosi i tumori aggressivi da quelli indolenti e capire, in caso di biopsia negativa, la probabilità di diagnosi di tumore della prostata a una successiva biopsia.


Il progetto, avviato nel 2006 e finanziato in fasi successive dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, riunisce diverse coorti di pazienti diagnosticati con tumore della prostata presso l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, articolandosi, nel corso del tempo, in cinque differenti studi.

  • Il primo studio coinvolge due coorti, ciascuna di 250 pazienti diagnosticati presso l’Anatomia patologica dell’Ospedale Molinette di Torino e seguiti nel tempo per mortalità causa-specifica. Sui campioni di tessuto fissato e incluso in paraffina dei pazienti selezionati sono eseguite analisi in PCR per la valutazione dello stato di metilazione dei geni selezionati in associazione con la mortalità prostata specifica. Su un sottogruppo di pazienti, per cui era disponibile sufficiente materiale bioptico, si studia anche il pattern di metilazione e l'ipometilazione globale sul tessuto prostatico non-tumorale per valutarne sia la correlazione con il tessuto tumorale sia l’associazione con la sopravvivenza.
  • Il secondo studio comprende pazienti dell’Anatomia patologica dell'Ospedale Molinette che abbiano ricevuto due prelievi di tessuto prostatico a una distanza di almeno 3 mesi di tempo tra il 1993 e il 2003. Sono arruolati nello studio 150 soggetti con un prelievo negativo seguito da uno positivo per tumore (casi) e 150 pazienti con due prelievi negativi (controlli). E’ stato estratto il DNA dal tessuto fissato e incluso in paraffina della prima biopsia negativa per tutti i casi e i controlli. Lo stato di metilazione è valutato con la tecnica del pirosequenziamento, mentre la metilazione dei geni candidati è valutata in associazione con la diagnosi di tumore in una seconda biopsia.
  • Il terzo studio valuta se la metilazione del DNA nel tessuto prostatico normale cambi nel tempo e con l’età e se tale cambiamento possa essere utilizzato come marcatore di diagnosi e prognosi. Lo studio prevede: (i) uno studio caso-controllo su pazienti con due biopsie negative e una terza biopsia positiva (casi) e pazienti con tre biopsie negative per tumore (controlli); (ii) uno studio di coorte su pazienti con due prelievi di prostata positivi per tumore.
  • Il quarto studio, di tipo collaborativo e di ampie dimensioni, è innestato nei registri clinici svedesi per valutare marcatori prognostici molecolari e morfologici. Questo studio prevede (i) PROMORT I, la raccolta di un campione di tessuto e informazioni cliniche per 700 pazienti con tumore della prostata a rischio basso o intermedio che siano deceduti a causa del tumore e 700 controlli che, invece, siano ancora vivi o morti per altre cause, (ii) PROMORT II, la revisione patologica ed il follow-up di 500 pazienti morti per tumore della prostata e 500 pazienti con tumore della prostata non letale.
  • Il quinto studio prevede il reclutamento di 900 pazienti che hanno ricevuto diagnosi di tumore della prostata presso l’Anatomia Patologica della Città della Salute e della Scienza di Torino tra il 2008 e il 2013. Lo studio “Turin Prostate Cancer Prognostication (TPCP)” coinvolge un team multidisciplinare proveniente da diversi centri di ricerca e rappresenta una preziosa risorsa per l'aggiornamento dei modelli prognostici esistenti per il tumore alla prostata in una coorte italiana. L'obiettivo è quello di fornire indicazioni più precise per le decisioni cliniche nella gestione dei pazienti affetti da tumore alla prostata. Inoltre, lo studio consentirà lo sviluppo e la validazione di nuovi modelli che includano nuovi marcatori istopatologici, digitali e molecolari. Questi marcatori saranno ottenuti tramite l'estrazione dei vetrini digitalizzati utilizzando un sistema di microscopia virtuale e la valutazione di nuovi marcatori istopatologici da parte di uropatologi. Sarà anche esaminato lo stato di metilazione di geni candidati (GSTP1, APC, PITX2, ABHD9, Chr3-EST, GPR7 e LINE-1) come potenziali marcatori prognostici nel tessuto tumorale.
Pubblicazioni:
  • Prognostic Utility of the Gleason Grading System Revisions and Histopathological Factors Beyond Gleason Grade.

    Zelic R, et al

    Anni: 2022
    Fonte: Clin Epidemiol 2022; 14: 59-70. doi: 10.2147/CLEP.S339140. eCollection 2022. PMID: 35082531
  • Interchangeability of light and virtual microscopy for histopathological evaluation of prostate cancer.

    Zelic R, et al

    Anni: 2021
    Fonte: Sci Rep 2021; 11: 3257. doi: 10.1038/s41598-021-82911-z. PMID: 33547336 (IF 4.379)
  • Predicting Prostate Cancer Death with Different Pretreatment Risk Stratification Tools: A Head-to-head Comparison in a Nationwide Cohort Study.

    Zelic R, et al

    Anni: 2020
    Fonte: Eur Urol 2020; 77: 180–188. doi:10.1016/j.eururo.2019.09.027. PMID: 31606332 (IF 17.947)
  • DNA methylation in repeat negative prostate biopsies as a marker of missed prostate cancer.

    Fiano V, et al

    Anni: 2019
    Fonte: Clin Epigenetics 2019; 11: 152. Published 2019 Oct 30. doi:10.1186/s13148-019-0746-6 (IF 5.496)
  • Single-nucleotide polymorphisms in DNMT3B gene and DNMT3B mRNA expression in association with prostate cancer mortality.

    Zelic R, et al

    Anni: 2019
    Fonte: Prostate Cancer Prostatic Dis 2019; 22: 284–291. doi:10.1038/s41391-018-0102-5 (IF 4.600)
  • Estimation of Relative and Absolute Risks in a Competing-Risks Setting Using a Nested Case-Control Study Design: Example From the ProMort Study.

    Zelic R, et al

    Anni: 2019
    Fonte: Am J Epidemiol 2019; 188: 1165-1173. (IF 4.473)
  • Quantity and quality of nucleic acids extracted from archival formalin fixed paraffin embedded prostate biopsies.

    Carlsson J, et al

    Anni: 2018
    Fonte: BMC Med Res Methodol 2018; 18: 161. (IF 2.524)
  • LINE-1 methylation status in prostate cancer and non-neoplastic tissue adjacent to tumor in association with mortality.

    Fiano V, et al

    Anni: 2017
    Fonte: Epigenetics 2017; 12: 11-18. (IF 4.584)
  • Global Hypomethylation (LINE-1) and Gene-Specific Hypermethylation (GSTP1) on Initial Negative Prostate Biopsy as Markers of Prostate Cancer on a Rebiopsy.

    Zelic R, et al

    Anni: 2016
    Fonte: Clin Cancer Res 2016; 22: 984-92. (IF 8.738)
  • Performance of Different Analytical Software Packages in Quantification of DNA Methylation by Pyrosequencing.

    Grasso C, et al

    Anni: 2016
    Fonte: PLoS One 2016; 11: e0150483. (IF 3.057)
  • Global DNA hypomethylation in prostate cancer development and progression: a systematic review.

    Zelic R, et al

    Anni: 2015
    Fonte: Prostate Cancer Prostatic Dis 2015; 18: 1-12. (IF 3.425)
  • Methylation of APC and GSTP1 in Non-Neoplastic Tissue Adjacent to Prostate Tumour and Mortality from Prostate Cancer.

    Richiardi L, et al

    Anni: 2013
    Fonte: PLoS One 2013; 8: e68162. doi: 10.1371/journal.pone.0068162.
Attività:
Studio di coorte, Studio caso-controllo
Ambiti epidemiologici:
Epidemiologia eziologica, Epidemiologia clinica, Epidemiologia molecolare
Patologie:
Tumore prostata
Collaboratori interni:
Laura De Marco, Valentina Fiano, Paola Ivaldi, Assunta Rasulo, Daniela Zugna, Nicolas Destefanis, Paolo Vasapolli, Lorenzo Milani
Collaboratori esterni:
Franco Merletti, Renata Zelic, Olof Akre, Andreas Pettersson
Enti collaboratori:
Scheda aggiornata a:
23 maggio 2023 11:20

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