Audit clinico della qualità dell’assistenza nella Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta: il trattamento del tumore ovarico

Responsabile:
Giovannino Ciccone 

L'audit valuta il trattamento erogato alle pazienti con carcinoma dell’ovaio alla diagnosi o alla progressione/recidiva di malattia, prendendo avvio da una precedente esperienza di audit sui tumori ovarici (Studio COROP, 2009).


L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività, realizzate in collaborazione con la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, finalizzate a migliorare la qualità dell’assistenza dei pazienti oncologici residenti nelle due regioni, attraverso la conduzione di interventi di Audit & Feedback (A&F) ed è parte del progetto Easy-Net.

Gli obiettivi specifici, con riferimento ai centri che prendono in carico la paziente, sono i seguenti:

  • descrizione delle caratteristiche strutturali;
  • descrizione del trattamento effettuato in prima linea e valutazione dell’aderenza alle raccomandazioni esistenti, evidenziando eterogeneità di comportamento;
  • descrizione del trattamento della progressione o recidiva di malattia e valutazione dell’aderenza alle raccomandazioni esistenti, evidenziando eterogeneità di comportamento;
  • identificazione dei fattori clinici che possono avere influenzato la scelta del trattamento;
  • descrizione della sopravvivenza globale e valutazione dei fattori clinici e organizzativi che possono influenzare l’esito.

Lo studio è un audit clinico a livello di popolazione regionale, con una raccolta dati inclusiva di una fase retrospettiva e una prospettica, con periodica rivalutazione e feedback agli operatori coinvolti degli indicatori condivisi. La componente retrospettiva di raccolta dati, strumentale a descrivere gli indicatori di baseline, riguarda i casi incidenti tra le residenti in Piemonte e in Valle d’Aosta, trattati nel primo semestre 2016, in Piemonte. I casi sono identificati centralmente attraverso le Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO). Ciascun centro può poi aggiungere i propri casi, qualora non identificati dall’algoritmo (falsi negativi). La raccolta prospettica riguarda i casi di tumore ovarico presi in carico da parte dei Gruppi Interdisciplinari Cure (GIC) per i tumori ginecologici della Rete Oncologica (periodo 2017-2020). 

A cadenza semestrale sono trasmessi e condivisi con gli operatori i risultati relativi alla valutazione degli indicatori con il coinvolgimento del Gruppo di studio per i tumori ginecologici. Sulla base delle criticità emerse da tale analisi, sono progettate e implementate azioni correttive a livello o locale o azioni di sistema su iniziativa della Rete Oncologica, qualora le criticità interessino la globalità delle strutture di erogazione regionali.

Periodicamente, in occasione delle riunioni organizzate dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, sono presentate sintesi dei dati, come feedback ai centri dell’attività svolta. E' stato elaborato un report riassuntivo per l’intero periodo a disposizione. 

Inoltre è in corso la messa a punto di un sistema per monitorare l'assistenza attaverso i dati amministrativi, usando i dati dell'audit per la validazione.

Pubblicazioni:
  1. Fonte: Int J Gynecol Cancer 2016; 26: 1615-1623. (IF 2.116)
Allegati:
Articolazione:
Epidemiologia clinica
Attività:
Audit clinico
Ambiti epidemiologici:
Epidemiologia clinica
Patologie:
Tumori ginecologici
Collaboratori interni:
Eva Pagano, Daniela Di Cuonzo
Scheda aggiornata a:
22 maggio 2023 12:56

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