Codice Europeo contro il Cancro: realizzazione e diffusione della IV edizione

Responsabile:
Paola Armaroli 

Il costante aggiornamento del Codice Europeo contro il Cancro viene svolto da gruppi di lavoro multidisciplinari di professionisti incaricati di raccogliere e analizzare l’evidenza scientifica, supportati da epidemiologi esperti in revisioni sistematiche coordinati dal CPO Piemonte.


Il Codice è un’iniziativa della Commissione Europea, nell’ambito di un progetto coordinato dall’International Agency for Research on Cancer (IARC) e finanziato dal programma dell’Unione Europea (UE) per la salute. La IV edizione si compone di dodici raccomandazioni che la maggior parte delle persone possono facilmente seguire per ridurre il rischio di cancro.

È stato stimato che quasi la metà dei decessi per cancro in Europa potrebbe essere evitata, seguendo le semplici raccomandazioni contenute nel Codice scaturito nell’ottica di un’integrazione tra prevenzione primaria e secondaria.

Gran parte delle raccomandazioni contenute nel Codice riguardano gli stili di vita:

  • evitare l’esposizione al tabacco;
  • mantenere un peso adeguato;
  • seguire una dieta sana;
  • svolgere attività fisica nella vita quotidiana;
  • ridurre l’esposizione a carcinogeni.

Sono raccomandati, inoltre, interventi medici che possono ridurre l’incidenza e/o la mortalità per cancro: la vaccinazione contro l’epatite B e l’HPV, la partecipazione a programmi organizzati di screening per il tumore del colon-retto, della mammella e della cervice uterina. Il Codice, la cui prima versione risale ormai al 1987, è stato pubblicato su pagine web dedicate all’interno del sito IARC. Inoltre, è possibile accedere, per ogni raccomandazione, a spiegazioni e approfondimenti in plan language (sezione: Questions & Answers).

Le raccomandazioni e gli approfondimenti sono stati sviluppati basandosi su rassegne sistematiche dell’evidenza scientifica disponibile; sono disponibili e scaricabili in formato pdf le pubblicazioni scientifiche che descrivono questa evidenza (sezione: Scientific justification). Ogni raccomandazione e i relativi approfondimenti sono disponibili in tutte le lingue dell’UE.

Nella elaborazione del Codice vengono considerati fattori di rischio per i quali sia disponibile un’evidenza sufficiente o convincente di associazione causale con il rischio di cancro. In merito alle raccomandazioni sugli interventi al fine di formulare raccomandazioni basate su un’evidenza aggiornata è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura.

Il CPO ha inoltre avuto la responsabilità di guidare il gruppo di lavoro sullo screening, il gruppo di letteratura, e ha partecipato ai lavori del gruppo su nutrizione, allattamento, attività fisica, alcol e tabacco.

Pubblicazioni:
  1. Fonte: Cancer Epidemiol 2015; 39: S139-52. (IF 4.125)
  2. Fonte: Cancer Epidemiol 2015; 39: S11-9. (IF 2.711)
  3. Fonte: Cancer Epidemiol 2015; 39: S1-S10. (IF 2.711)
  4. Fonte: Cancer Epidemiol 2015; 39: S101-6. (IF 4.125)
Articolazione:
Prevenzione primaria
Ambiti epidemiologici:
Prevenzione primaria
Patologie:
Tutti i tumori
Collaboratori interni:
Cristiano Piccinelli
Collaboratori esterni:
Nereo Segnan, Silvia Minozzi, Marien Gonzàlez-Lorenzo
Scheda aggiornata a:
31 maggio 2022 18:17

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