Impatto dello screening su incidenza e mortalità per tumore della mammella

Responsabile:
Paola Armaroli 

Obiettivo dello studio è la valutazione dell'effetto della storia di screening mammografico sull'incidenza e sulla mortalità per tumore della mammella.


Lo screening mammografico è stato introdotto in Piemonte, e specificatamente nella città di Torino, nel 1992 attraverso una fase pilota (1992-1998), durante la quale è stato invitato un campione di donne di età 50-69 anni, dando priorità alle più anziane.

Attualmente lo screening è offerto alle donne 50-69enni attraverso una lettera di invito, a intervallo biennale. Dal 2006 lo screening viene proposto anche nella fascia d'età 45-49 anni: le donne ricevono una lettera informativa quando compiono 45 anni; se si presentano allo screening, sono invitate annualmente fino all'età di 49 anni. Sempre dal 2006 le donne di 70 anni possono continuare a essere sottoposte a screening ogni due anni fino all'età di 75 anni, se lo desiderano.

L'obiettivo di questo studio è di valutare l'effetto della storia di screening (numero di esami precedenti negativi o positivi, intervalli tra round, approfondimenti) sull'incidenza e sulla mortalità per tumore della mammella, aggiustando per differenti fattori di rischio.

Per fare ciò si mettono in campo le seguenti attività:

  • realizzazione di un'unica base dati derivante dal linkage di database contenenti differenti informazioni (popolazione residente dalla base dati dell'anagrafe comunale; dati di incidenza e mortalità causa specifica dalla base dati del Registro Tumori Torino; dati della storia di screening dalla base dati del CSI Piemonte; dati sulla mortalità generale dalla base dati dell'ISTAT, dati relativi al trattamento delle lesioni dalla base dati SQTM);
  • analisi preliminari per il controllo e la validazione della base dati, attraverso la stima di SIR e SMR stratificati per diverse storie di screening.

Successivamente si procederà alla costruzione e validazione dei modelli di analisi multivariata e alla calibrazione dei modelli di rischio, e dunque alla pubblicazione e diffusione dei risultati.

Articolazione:
Prevenzione secondaria
Patologie:
Tumore mammella
Collaboratori interni:
Livia Giordano, Marco Calcagno, Denise Casella, Alfonso Frigerio, Sabina Pitarella, Irene Sobrato, Viviana Vergini
Collaboratori esterni:
Elisabetta Petracci, Mariano Tomatis, Antonio Ponti, Stefano Rosso, Nereo Segnan
Scheda aggiornata a:
31 maggio 2022 18:34

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