Progetto SMART

Responsabile:
Livia Giordano 

L’obiettivo generale del progetto è di aumentare la prevalenza di comportamenti salutari nella popolazione aderente ai programmi di screening cervicale e mammografico.


Ulteriori obiettivi di SMART sono i seguenti:

  • mappare la distribuzione dei fattori di rischio comportamentali nella popolazione invitata allo screening nelle regioni partner;
  • intercettare e mettere in rete le risorse territoriali che offrono interventi per la promozione di stili di vita sani sulla base delle raccomandazioni scientifiche;
  • coinvolgere e formare sugli obiettivi del progetto tutti gli operatori dello screening, i Medici di Medicina Generale (MMG) e gli operatori attivi presso servizi/associazioni della rete;
  • mettere a disposizione della popolazione invitata strategie innovative, personalizzate e di documentata efficacia con l’obiettivo di incentivarne i comportamenti salutari;
  • valutare l’efficacia e il gradimento degli interventi proposti, anche sotto il profilo dell’equità; stratificazione dei risultati in base ai due percorsi (web e sportello SMART), agli esiti del test di screening e alle caratteristiche socio-demografiche delle partecipanti.

I materiali e i metodi utilizzati sono sintetizzati come segue:

  • creazione di un questionario di rilevazione del profilo di rischio;
  • organizzazione di incontri con i responsabili dei servizi territoriali che offrono interventi per la promozione di stili di vita sani;
  • preparazione del materiale di formazione degli operatori di screening e dei MMG sui territori coinvolti;
  • allestimento dei locali in cui si effettua lo screening attraverso una strategia messaggistica basata sulla nudge theory;
  • creazione di un portale web e di un’applicazione mobile (app) per supportare le donne nel cambiamento dello stile di vita;
  • creazione di uno sportello informativo e di counselling sugli stili di vita;
  • attivazione di un numero verde per informazioni sul progetto e assistenza tecnica per l’utilizzo del web e della app;
  • creazione di percorsi di counselling offerto da operatori formati e indirizzamento verso percorsi personalizzati di miglioramento dello stile di vita presso i servizi territoriali della rete;
  • analisi dei dati delle donne che scaricano e utilizzano l’app, i percorsi intrapresi e il link di queste donne con i database dello screening.

L'esperienza di questo progetto sarà utile sia per una possibile prossima estensione dell'App a livello italiano, sia per il progetto BUMPER che potrà beneficiare dei risultati di questa App sia a livello di raccomandazioni sugli stili di vita salutari  per la prevenzione dei tumori che per la struttura e la funzionalità dell'App nell'interfaccia con gli utenti. 

Articolazione:
Prevenzione primaria
Collaboratori interni:
Cristiano Piccinelli, Roberta Castagno , Francesca Di Stefano, Marta Dotti, Andrea Ortale
Collaboratori esterni:
Lina Jaramillo, Andrea Pezzana, Giuseppe Parodi
Scheda aggiornata a:
02 maggio 2023 16:27

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